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dc.contributor.authorStotz, Daniel-
dc.date.accessioned2019-01-16T14:34:29Z-
dc.date.available2019-01-16T14:34:29Z-
dc.date.issued2002-
dc.identifier.issn1420-0007de_CH
dc.identifier.urihttps://digitalcollection.zhaw.ch/handle/11475/14426-
dc.descriptionWeiterführende Informationen: http://www.babylonia-ti.chde_CH
dc.description.abstractIl progetto di riforma della scuola dell'obbligo avviato nel Canton Zurigo e denominato "Schulprojekt 21" offre le opportunità tipiche di un progetto innovativo a largo respiro. La valutazione scientifica evidenzia alcune lacune accanto ad aspetti interessanti come ad es. la possibilità di comparare i risultati di allievi di lingua tedesca con quelli degli allievi di altre lingue. Alla base del progetto vi è una motivazione economica: gli allievi dovrebbero poter costruire le risorse per la loro carriera sin dall'inizio della scuola dell'obbligo. La scuola dovrebbe pertanto offrire le opportunità anche per l'inglese senza produrre carenze nelle altre materie. Nell'articolo si mette in dubbio che questa equazione sia realistica. Sicuramente si possono trarre i dovuti insegnamenti dagli errori fatti nell'ambito di un altro progetto, quello per l'introduzione del francese precoce nel Canton Zurigo, tuttavia sarebbero necessari sforzi notevoli per dare continuità al lavoro avviato e per realizzare libri di testo adeguati sul piano didattico e metodologico. D'altro canto si presta troppo poca attenzione al sovraccarico degli insegnanti in un contesto favorevole alle riforme. In una seconda fase della valutazione sarà necessario affrontare alcune questioni urgenti che permettano di evitare ulteriori semplificazioni che potrebbero mettere a repentaglio l'obiettivo delle due lingue seconde per tutti. (Red.)de_CH
dc.language.isoitde_CH
dc.publisherStiftung Sprachen und Kulturende_CH
dc.relation.ispartofBabyloniade_CH
dc.rightsLicence according to publishing contractde_CH
dc.subject.ddc420: Englischde_CH
dc.titleEnglisch in Zürich : no such thing as a free lunchde_CH
dc.typeBeitrag in Magazin oder Zeitungde_CH
dcterms.typeTextde_CH
zhaw.departementAngewandte Linguistikde_CH
zhaw.organisationalunitRessort Forschung & Entwicklungde_CH
zhaw.funding.euNode_CH
zhaw.issue10de_CH
zhaw.originated.zhawYesde_CH
zhaw.pages.end37de_CH
zhaw.pages.start32de_CH
zhaw.publication.statuspublishedVersionde_CH
zhaw.volume2002de_CH
Appears in collections:Publikationen Angewandte Linguistik

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Stotz, D. (2002). Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch. Babylonia, 2002(10), 32–37.
Stotz, D. (2002) ‘Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch’, Babylonia, 2002(10), pp. 32–37.
D. Stotz, “Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch,” Babylonia, vol. 2002, no. 10, pp. 32–37, 2002.
STOTZ, Daniel, 2002. Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch. Babylonia. 2002. Bd. 2002, Nr. 10, S. 32–37
Stotz, Daniel. 2002. “Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch.” Babylonia 2002 (10): 32–37.
Stotz, Daniel. “Englisch in Zürich : no such thing as a free lunch.” Babylonia, vol. 2002, no. 10, 2002, pp. 32–37.


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